Oggi vi parliamo di un vero e proprio gioiello del mare: l’ Isola di Montecristo divenuta celebre grazie al romanzo di Alexander Dumas “Il Conte di Montecristo”, che racconta la storia di un tesoro nell’Abbazia di San Mamiliano
Montecristo si trova a sud dell’isola d’Elba, a ovest dell’isola del Giglio e del Monte Argentario e a sud-est dell’isola di Pianosa.
Pensate che l’accesso all’isola è gestito dal Comando del Corpo Forestale dello Stato di Follonica e solo 1000 persone, nel periodo da Aprile a Settembre, possono visitarla facendone richiesta o affidandosi a tour organizzati.
Attraverso due percorsi si può arrivare ai resti di un convento benedettino costruito nel VII secolo e alla bellissima Grotta del Santo, due camminate molto suggestive, solo voi a stretto contatto con la natura; sull’isola infatti vivono solo il custode con la moglie!
L’Isola di Montecristo è protetta dal 1971, ciò la rende l’isola più selvaggia e magica dell’arcipelago Toscano, però c’è qualcuno oltre ai due custodi che potrete incontrare: circa 500 esemplari di caprette selvatiche originarie dell’Asia Minore che hanno trovato nella macchia mediterranea il loro habitat perfetto!
La forma dell’isola è piramidale, è prevalentemente montuosa e composta in maggioranza di granito grigio – rosa. Le vette più alte di Montecristo sono Monte Fortezza, di circa 645 metri e Cima dei Lecci di 563 metri; mentre l’unico punto di approdo è la Cala Maestra. dove si trova anche l’ottocentesca Villa Reale, con un piccolo museo di storia naturale.
La vegetazione dell’isola è quella tipica della macchia mediterranea che contribuisce a rendere più suggestivo l’aspetto dell’isola con la sua natura selvaggia.
Se avete voglia di staccare dalla routine di tutti i giorni, anche se solo per un giorno, non lasciatevi sfuggire l’occasione di visitare l’ Isola di Montecristo, vi perderete nei rumori della natura ammirandone la straordinaria bellezza circondati dal mare più blu che possiate immaginare.